QVC Next, il progetto che sostiene in esclusiva l’eccellenza italiana, lancia Bluaria sulle piattaforme di QVC a giugno del 2017.

Il brand nasce da un’idea di Gloriana Gambini, avvocato e mamma che, sensibile in materia di sostenibilità ambientale, decide di creare una linea di detergenti naturali dalle elevate performance. Nasce così una gamma di prodotti per la casa 100% made in Italy, che utilizza ingredienti di origine vegetale provenienti, quando possibile, da agricoltura biologica.

Il focus è unire all’efficacia dei prodotti detergenti la preziosità di raffinate fragranze piacevolmente durevoli. Innovative e versatili, le formulazioni sono studiate per pelli sensibili e per agire delicatamente anche sui tessuti. Un vero e proprio rituale di bellezza per la casa.

Una vetrina eccezionale e un’occasione incredibile per aprire nuove prospettive, di sguardo e di mercato, sui miei prodotti.

Intervista a Gloriana Gambini fondatrice di Bluaria

L’idea del brand nasce da un’esigenza particolare?
Sì ho avvertito l’esigenza di dare risposta al bisogno sempre più diffuso di poter contare su prodotti di pulizia della casa che fossero sicuri per la persona e l’ambiente ma allo stesso tempo anche rapidamente efficaci e piacevoli da utilizzare; con formulazioni interamente vegetali e profumazioni preziose per rendere più gradevole il rituale delle pulizie domestiche.

Come è stato il percorso a QVC Next?
Sin dal primo incontro sono rimasta colpita dall’originalità del progetto QVC Next e dall’elevata professionalità del team di lavoro QVC.

Che vantaggi ha portato far parte di questo progetto?
Mi ha aiutato progressivamente a metter in luce ancor meglio i tratti distintivi e i valori di Bluaria. Un affiancamento prezioso che è proseguito sino al debutto in diretta.

Che emozione è stata vedere i tuoi prodotti in tv?
Che piacere vedere in video i miei prodotti! Era come riscoprirli nella loro bellezza attraverso l’occhio della telecamera. Le telefonate del pubblico da casa e la bravura dei presenter hanno poi contribuito a creare un’atmosfera da salotto privato che ha accentuato la sensazione di essere in una grande famiglia.

Ti aspettavi questo successo?
Devo dire che ci speravo ma non immaginavo certo un “sold out” su un kit di prodotti in particolare e la richiesta immediata da parte di QVC di un importante nuovo ordine.

Consiglieresti la partecipazione a QVC Next ad altre aziende italiane?
Senz’altro sì! Una vetrina eccezionale ed un’occasione incredibile per aprire nuove prospettive, di sguardo e di mercato, sulla propria produzione.

Quali sono le tue aspettative sul futuro?
Ovviamente spero di incrementare le vendite ma anche di continuare a ricevere da QVC e dal pubblico quei consigli e feedback preziosi sui nostri prodotti che una piccola start-up, senza budget per la comunicazione e le indagini di mercato, fatica a raccogliere. Mi piacerebbe poi moltissimo iniziare a esplorare la possibilità di vendere in altri paesi in cui QVC è presente da tempo.

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